venerdì 3 febbraio 2012

Energia rinnovabile con "pompe da bici"

Prototipo in mare, nel Regno Unito
Energia rinnovabile con pompe da bici
Un meccanismo che si ispira alle più semplici pompe da bicicletta per spingere l'acqua marina verso generatori di corrente collocati sulla terra ferma: potrebbe essere la nuova frontiera delle energie rinnovabili. Un prototipo di quello che è stato chiamato il Searaser è stato approntato nel Regno Unito su disegno di un geniale inventore, Alvin Smith.

Si tratta di una pompa ancorata al fondo marino (l'altezza è di 18 metri) che muove lo stantuffo grazie all'energia derivante dalle onde. Il grande vantaggio, secondo Smith, rispetto agli altri sistemi creati per produrre elettricità sfruttando le onde marine o le maree è che in questo caso il generatore non si trova in mare ma sulla terra. "Se si mette un motore in mare deve venire completamente sigillato.

L'acqua e l'elettricità non possono mescolarsi; l'acqua marina è particolarmente corrosiva e per questo simili tecnologie sono dispendiose e fragili", ha spiegato Smith al Guardian. Inoltre le pompe non necessitano di inquinante lubrificazione. A trasformare l'invenzione in una tecnologia che produca energia pulita a un prezzo più basso di quanto si sia mai riusciti a fare fino ad ora intende pensare la società Ecotricity. Secondo il fondatore di questa società Dale Vince, l'obiettivo è mettere in funzione 200 pompe con relativi generatori a terra entro cinque anni. Ogni pompa è in grado di fornire elettricità pari al fabbisogno di un migliaio di abitazioni. E, a differenza di altre fonti di energia rinnovabile, la fornitura è continua e regolare, così come senza interruzione è il movimento del mare.
(ANSA)

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