lunedì 6 febbraio 2012

Rinnovabili, "Italiani disposti a pagare per godere dei loro vantaggi"

Da ZeroEmission
Otto italiani su dieci disposti a spendere pur di abbandonare l’utilizzo delle costose energie tradizionali e approfittare dei risparmi garantiti da quelle pulite. La conferma arriva da una ricerca commissionata da Ener20 a Nextplora
Rinnovabili, ''Italiani disposti a pagare per godere dei loro vantaggi''
Italiani disposti a pagare per godere dei vantaggi dell’energia verde. A confermarlo è Ener20, società attiva nel settore, che presenta i risultati di una ricerca commissionata a Nextplora: dall’indagine emerge che quasi 8 italiani su 10 sarebbero disposti a spendere pur di abbandonare l’utilizzo di energie tradizionali ed investire in quelle pulite. La principale motivazione addotta è la necessità di ridurre l’inquinamento ma soprattutto di tagliare le bollette. All'ipotesi ad esempio di pagare “2,5 euro al mese”, pur di sviluppare le energie rinnovabili e risparmiare in futuro, quasi tutti si sono dichiarati favorevoli. Un risultato importante tanto più se si considera che, sempre da quanto emerge dall’indagine, solo il 6% e il 4% di uomini e donne (rispettivamente) non sosterrebbe tale spesa.

Un impegno che vede più motivati gli uomini (40%), i giovani tra i 18 e 24 anni (45%) e chi vive al Sud o nelle Isole (40%), oppure in comuni dai 20.000 ai 100.000 abitanti (41%). Nonostante qualche perplessità in più sulla spesa da sostenere, anche l’universo femminile italiano si conferma attento alla problematica in oggetto: quasi la metà delle donne (49%) risponde che “probabilmente” pagherebbe il corrispettivo di 2,5 euro al mese per abbandonare petrolio, gas, carbone e nucleare, mentre il 30% dice che lo farebbe “certamente”. Dati che trovano riscontro nella propensione degli italiani all’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi che sfruttano l’energia del sole per produrre energia elettrica: ben il 77% dichiara di voler installare questa tipologia di impianto elettrico nella propria abitazione, con un apprezzabile 80% di donne. Il motivo? Sempre il conto in banca: la maggior parte degli intervistati conta infatti di poter raggiungere,  in futuro, un risparmio maggiore (76%). Solo il 10% di italiani crede infatti che non si risparmi praticamente nulla installando un impianto fotovoltaico. "Sono veramente contento di vedere che dalla ricerca emerge un paese capace di dare priorità alle tematiche legate alle energie rinnovabili, con la disponibilità delle persone a pagare un piccolo costo per generare nel medio periodo risparmi economici per sé e per gli altri e miglioramenti ambientali. Notizia che, in un periodo di crisi economica, risulta quasi clamorosa - commenta Gianluca Lancellotti, amministratore delegato di Ener20. “La nostra società anticipa i tempi della rivoluzione energetica in corso: quella che vede i clienti trasformarsi in imprenditori, in grado di autoprodurre energia rinnovabile con impianti solari residenziali, per soddisfare i propri consumi e riversare l’eccedenza in rete, tagliando i costi della bolletta, senza spese aggiuntive per l’installazione e la gestione”. (f.n.)

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