La progressiva scomparsa di prati stabili, convertiti alla produzione di mais destinato alla combustione o utilizzati solo come piano di appoggio di strutture atte ad ospitare (temporanei?) pannelli fotovoltaici, è fenomeno davvero inquietante che va senza indugio arrestato. Viene meno il polmone verde della pianura e diminuisce la capacità dell’area di assorbire CO2: i benefici per l’atmosfera derivanti dall’impiego di energie “verdi” vengono in buon parte annullati e diventa sempre meno “sostenibile” il modo in cui impieghiamo il più importante tra i fattori produttivi, la terra.
Numerosi Consigli comunali, molte associazioni hanno già espresso un simile sentire: ci auguriamo che l’intera comunità della provincia si schieri a tutela del proprio territorio e di un’organizzazione della attività agricola che, radicata in secoli di lavoro delle generazioni precedenti, continui ad offrire possibilità di buona vita alle generazioni future. Ci impegniamo come comitato della provincia di Cremona a sollecitare tutti gli enti locali ad approvare mozioni e ordini del giorno volti ad impedire nuove installazioni di impianti per il biogas e di “campi fotovoltaici”; ci auguriamo che movimenti, associazioni e singoli cittadini vogliano darci una mano. Possono prendere contatto con noi rivolgendosi agli indirizzi email in calce o cercando i referenti per la provincia di cremona su http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/info_sul_forum/comitati-locali/
Salviamo il paesaggio-Difendiamo i territori
Comitato del cremonese, cremasco e casalasco
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