La Sol Project 7, che appartiene alla Solaer
Israel (rappresentante locale della Solaer spagnola) ha vinto l’appalto
del comune di Ramat Hovav per realizzare il progetto solare più grande
del Paese. Produrrà 30 MW per 22 anni
L’energia
solare comincia a prendere piede in Israele dove la Sol Project 7, società della
Solaer Israel (rappresentante locale del gruppo spagnolo Solaer),
ha vinto l’appalto
del comune di Ramat Hovav per realizzare il progetto solare più grande
del Paese.
Lo fa sapere l’Ice, segnalando che il costo stimato del progetto ammonta
a
circa 80 milioni di euro. Ramat Hovav è una zona industriale, situata
nel sud
del Paese, in cui operano le principali industrie chimiche. Gli impianti
fotovoltaici saranno costruiti su una superficie di circa 500.000 mq,
dove
erano posizionati in passato stagni di evaporazione per lo smaltimento
dei
rifiuti delle industrie chimiche della zona. La costruzione degli
impianti dovrebbe
durare un anno e mezzo e al termine del progetto si stima che l’impianti
produrranno circa 30 MW per un periodo di 22 anni. I profitti della
produzione
di elettricità saranno utilizzati per investimenti ambientali e per la
ricostruzione dei restanti stagni di evaporazione nella zona.
Sempre in
tema di energia solare, è da segnalare che il fondo d’investimenti
israeliano Noy Infrastructure ha acquisito per 3 milioni di euro circa
il 36%
della fattoria del sole della Arava Power Company, situata nel sud
d’Israele. L’impianto di Ketura rappresenta il primo impianto
del suo genere nello Stato ebraico ed è il primo a essere stato
collegato alla
rete elettrica nazionale. (a.b.)
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